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martedì 15 settembre 2009

L'incanto della vita semplice - 1° parte


L' Incanto Della Vita Semplice

titolo originale
Simple Abundance. A Daybook of Confort and Joy.

di
Sarah Ban Breathnach


Come spiegarti cosa rappresenta per me questo libro?
Ho iniziato a leggerlo i primi giorni di ottobre del 2000.
L'ho cercato e lui ha trovato me.

Attraverso questo libro si fa una "passeggiatina lungo l'anno solare che comincia dal giorno di Capodanno". Durante il primo mese, gennaio, l'autrice SBB ne spiega i 6 princìpi e come essi funzionano. Febbraio è dedicato alla riscoperta del proprio Io; dopodichè ogni mese presenta alcune riflessioni su come ritrovare la propria autenticità nella vita quotidiana.

Se la curiosità è parte di te vai pure avanti.
Altrimenti, cara/o,
è stato un piacere...


Sei ancora quì? Bene... parliamo di ormai nove anni fa, era quasi ora di pranzo.
Entrando in un'edicola noto che si vendono anche dei libri. A 27 anni la mia era una vita"perfetta" (che assurda parola) ma soffocantemente vuota. Volevo qualcosa di più ma non sapevo cosa. Sbirciando tra tutti quei libri ce n'era uno con la copertina arancione che spiccava tra gli altri- sfido io, con quel colore... Sono stati 4 gli elementi per cui l'ho comprato:
  1. il titolo: Qualcosa Di Più ( titolo originale Something More ) e per come mi sentivo quel giorno, ci stava tutto...
  2. la casa editoriale: Corbaccio
  3. una citazione letta a caso: "Ho la percezione di queste vite sepolte che, dentro di me, lottano per esprimersi"di Margie Piercy
  4. le parole scritte sulla copertina di fondo: "(...) Molte di noi (...) la felicità nasconde molte paure (...) consapevolezza dell'anima che se non (...) era nel tuo destino (...) la tua vita è cominciata , con il primo pianto. La Gioia è il tuo diritto di nascita."
Era mio. Qualcosa Di Più è suddiviso in vari capitoli e paragrafi; all'inizio di ogni paragrafo SBB riporta la citazione di un autore, alla fine di ogni capitolo trattato troviamo una sorta di compiti per casa: Lavoro sul campo e Resoconto dei lavori. Consiglio fortemente a tutti di leggerlo benchè la cosa veramente importante non è questo libro ma i rimandi (si dice così ?) al suo precedente libro che SBB (Sarah, cara Sarah) di tanto in tanto suggerisce. Dopo un paio di giorni accetto il suggerimento e vado alla ricerca di questo fantomatico Simple Abundance . Lo trovo. Lo compro.
Da allora lo leggo ogni anno e ogni volta per me è un dono. Non so descrivertelo in un altro modo. Insomma non è il miglior libro in assoluto ma è ... semplicemente il mio libro.
E se non ti dispiace vorrei fartelo conoscere, un po' per volta, piano piano. Passo passo.
Cominciando da ciò che proprio l'autrice racconta di se' e del suo operato nella premessa. Siamo nel Maggio del 1995.

Se sei ancora interessata/o vai pure a leggere il post successivo
" L'incanto della vita semplice - 2° parte"
etichetta: Ispirazioni da sfogliare

altrimenti GRAZIE di avermi seguita fino a qui.

:) Gabbi

2 commenti:

  1. anche nel mio caso è stato così: il libro ha trovato me (me l'ha regalato una mia amica) in un mmomento per me molto difficile...ed ora che navigo per affogare il mio dolore, mi imbatto nel tuo blog...Mi arriva molta serenità e ottimismo..Voglio crederci davvero,
    cecilia

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  2. non è sempre facile , lo so bene, e non so perchè tu stia soffrendo... quando vuoi, io sono qui. Gabbi

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