passo dopo passo...

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... tu con me... io con te...

chi segue i miei passi...

mercoledì 5 gennaio 2011

Ogni sera tre cose.

Bene! Mi sono persa il natale, il nuovo anno, perderò la Befana.
Ma solo virtualmente.
Intanto retroattivi auguri a tutti, spero che questi giorni di festa vi stiano donando ciò che più desiderate.
Nella mia letterina per Babbo Natale ho chiesto coraggio, complicità e pazienza. Coraggio per quando indosso la divisa e per non desiderare di toglierla. Complicità con Gianc mio marito e padre dei miei figli. Pazienza perchè sono una mamma e di pazienza non ce n'è mai abbastanza. Che dire... Babbo Natale esiste!
Queste ultime settimane le abbiamo trascorse tra gli impegni di lavoro e la famiglia. Ale e Vale hanno imaprato a giocare a tombola e con le carte, abbiamo mangiato da schifo ma con gusto, i nonni hanno fatto il "pieno" di figli e rispettivi nipoti. Nessun litigio, solo risate. In maniera discontinua, certo, per via dei miei turni al lavoro ma , tutto sommato, è andata bene. Sono anche riuscita a terminare il mio regalo swap per Carmen in tempo ( posterò quanto prima le foto )!
E domani mattina dolcetti e latte e cioccolato saranno la nostra colazione della befana... Il tempo passa in fretta. Avete anche voi delle vostre epifanie quotidiane? Sono quelle cose, gesti, piccoli rituali non molto importanti ma che vi fanno sorridere dentro... non so, ad esempio la prima tazzina di caffè della giornata o la schiuma nella vasca da bagno... il bacio della buonanotte a tuo figlio, il raggio di sole del tramonto riflesso per 10 secondi sull'albero di natale, le decorazioni che anno dopo anno aggiungi alla tua casa... cose così non fondamentali ma che rendono la giornata speciale. O anche solo un attimo. Un po' come i doni della Befana, non ti aspetti grandi cose da lei, povera vecchietta ricoperta di stracci, in fondo già è tanto che ti porta dolci e frutta oltre al carbone, però magari nella calza ci trovi un bel paio di calzettoni caldi o un dolcissimo bagnoschiuma allo zucchero a velo : non ti cambiano la vita ma una caramella, piedi caldi e bagno profumato un sorriso almeno te lo strappano... Ne abbiamo un'infinità di epifanie quotidiane. E ogni giorno potrebbero essere diverse se solo ci fermassimo ad ascoltare con tutti i nostri sensi. Ne basterebbero cinque, forse anche tre al giorno, appuntate da qualche parte. E se proprio siamo a corto di idee ci sono gli "intramontabili" come la salute, un figlio rientrato a casa la sera, nessun alieno venuto a conquistare il nostro pianeta... non sono epifanie perchè sono cose troppo importanti? Forse è vero ma la vita va avanti, si sopravvive o si reinventa la propria quotidianità per non morire. E il quotidiano ha inizio nel momento in cui apri gli occhi e ti devi alzare per andare in bagno a fare la pipì: i calzettoni fanno comodo sul pavimento freddo. Poi un bel caffè fumante non ci sta mica male, no?!
Allora chi sta con me? Serve solo un quaderno, il più invitante e carino che trovi. Bada al tessuto, al disegno della copertina, alla consistenza della carta. E' a righe o a quadretti? Tutto bianco o ha le pagine colorate? Lo hai comprato o lo hai confezionato tu? Ora passa alla matita o alla penna o ai colori: scegli e vai. Hai tutto quello di cui hai bisogno. Ogni sera tre cose.
Fammi sapere.
Gabbi