passo dopo passo...

passo dopo passo...
... tu con me... io con te...

chi segue i miei passi...

domenica 31 ottobre 2010

"Fa' posto al mistero, riconosci la magia." Sarah Ban Breathnach

da "L'incanto della vita semplice":
Finalmente è arrivata l'ora delle streghe. Halloween , la vigilia di Ognissanti. Qualcuno accompagnerà qualche piccolo folletto alla sua ronda stabilita; amore, cure, premure gli offriranno protezione... Altri, sulla soglia di casa, accoglieranno gli spiriti allegri con dolci doni... Halloween deriva dalla festa celtica precristiana di Samhaim, che cadeva il 31 ottobre, l'ultima notte autunnale prima delk freddo e della desolazione dell'inverno. Quella notte, considerato il capodanno celtico, i druidi credevano che il mondo soprannaturale si avvicinasse al mondo terreno e, perciuò, gli esseri umani erano più soggetti alla forza e all'influenza dell'invisibile. Gli incantesimi risultavano più facili, la divinazione ( predizione della sorte) poteva rivelare più cose e i sogni acquistavano un significato speciale... Ci credo tutt'ora. Essendo umana, credo che Halloween sia il modo ideale per ricordare che in noi scorre la magia e che il mistero permea tutti gli incontri di tutti i giorni. Noi materializziamo la scarpa che non riusciamo a trovare in casa,trasformiamo gli avanzi in un banchetto, raccogliamo messi dal terreno brullo,scacciamo la paura, risaniamo ferite, facciamo bastare i soldi alla fine del mese. Noi prendiamo in braccio, culliamo,accudiamo e sosteniamo la vita. Facciamo tutto questo e molto di più... Non è forse magia quella che compi quando crei uno stile di vita autentico per te e i tuoi cari? Non stai forse dando forma a forze invisibili, con la tua creatività e la forza della tua anima, portando nel mondo concreto, attraverso la passione, cose che prima esistevano soltanto nel regno spirituale?... Quanta forza ti è stata donata. Stasera, al lume di candela o al chiaro di luna, nel giardino di casa, impegnati ad usare saggiamente il tuo potere per il bene di tutti quanti. Non hai idea di quante vite tocchi nell'arco della tua vita... Va'... riconosci con cuore grato il tuo lignaggio e i tuoi doni autentici...
di Sarah Ban Breathnach

Io non avrei saputo spiegarlo meglio.
Oggi , più che mai, benvenuti a casa.
Gabilla.

sabato 30 ottobre 2010

this moment


aspettando Halloween...







aspettando Halloween...

domenica 17 ottobre 2010

il mio bicchiere mezzo pieno anche se non c'è niente dentro

Ottobre.
Gratitudine.
Ricorderò questo inizio di autuno per l'entusiasmo provato per il lavoro, la concentrazione per le nuove responsabilità, il mettermi alla prova affrontando le mie paure, l'opportunità di conoscere a fondo vecchie colleghe; ma anche per un incidente che mi "ha femata" e mi sono ritovata a sperimentare e ricominciare a dedicare il tempo ad "altro", quell'altro che fino a qualche giorno fa continuavo a mettere da parte per potermi dedicare al resto.
E stamattina, tarda mattinata, mentre il pane cuoceva in forno. il polpettone riposava sul piano di lavoro della cucina, i bambini giocavano nella loro cameretta, Gianc sistemava l'area pc di famiglia, mentre tutto questo mi respirava intorno, spalancando la finestra del soggiorno mi sono sentita piena di gratitudine. Sai quando ci sono quegli attimi che durano un attimo (scusa il gioco di parole) che sebra non finire mai? Da bambina amavo la vita e dove potevo lo srivevo. Crescendo ho continuato ad amarla ma ho cominciato a tenerlo per me, tanto che alla fine ho smesso di pronunciare queste poche parole.
Fino a stamattina.
Amo la vita, amo la mia vita, la mia quotidianità.
Con tutti i momenti brutti e difficili. Ho provato, cambiato, rinunciato, allontanato. Ho cercato, tremato, pianto, creduto, sperimentato. Apprezzato. Spesso niente mezze misure. Più spesso sfumature, senza mai scendere a patti con ciò in cui non credessi profondamente. Sono felice, oggi, a 37 anni, due figli, un marito, una casetta con mutuo, un lavoro che nonostante non sia la mia passione, è sicuramente una fonte inesauribile di emozione.
Perchè questa è la mia vita. Oggi.
Fortunata? Sì, tanto.
Ma il mio bicchiere è sempre mezzo pieno, anche quando non c'è niente dentro.
Buon autunno a tutti.

venerdì 8 ottobre 2010

Il resto dovrà aspettare.

Finalmente lo faccio, me ne vado in camera, spalanco le persiane e i vetri, accendo il mio pc. In rfondo Ale e Valerio sono tranquilli, tra colori e costruzioni si danno un gran da fare... Inizio a leggere i vostri post diventati numerosissimi tanto è che non mi collego... E' piacevole ritrovarvi. Penso che forse dovrei cominciare a preparare la cena, sistemare il bucato da stirare, farmi un pisolino visto che tra un ora dovrò andare al lavoro e la notte in TIN è lunga... poi i miei ragazzi cominciano a chiamarmi, i soliti dispetti tra fratelli, la curiosità di sapere quello che sto facendo... le domande di Valerio su quale tavolo di casa sia più vecchio, Ale che mi chiede il perchè abbia usato i tre puntini... non c'è verso di continuare, di dirvi quanto sia bello osservare i vostri lavori , i vostri momenti magici. C'è sempre magia. Comunque. Ovunque. Ora vado, continuo a "rimettere le cose a posto", come madre, come moglie, come infermiera. Il resto dovrà aspettare. Ancora.

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