passo dopo passo...

... tu con me... io con te...
chi segue i miei passi...
venerdì 26 novembre 2010
Grazie per...
venerdì 12 novembre 2010
mercoledì 10 novembre 2010
Mi sa che questa ve la devo spiegare...
lunedì 8 novembre 2010
(K)nulla 1, da un'iniziativa di Navigo a vista
lunedì 1 novembre 2010
storia della regina irascilbile, la saggia giardiniera e una meridiana di ottone
...quatto quatto si avvicina...
domenica 31 ottobre 2010
"Fa' posto al mistero, riconosci la magia." Sarah Ban Breathnach
sabato 30 ottobre 2010
domenica 17 ottobre 2010
il mio bicchiere mezzo pieno anche se non c'è niente dentro
venerdì 8 ottobre 2010
Il resto dovrà aspettare.
martedì 24 agosto 2010
Remare nella stessa direzione.
domenica 15 agosto 2010
sabato 14 agosto 2010
mercoledì 11 agosto 2010
mercoledì 4 agosto 2010
sabato 24 luglio 2010
venerdì del libro: "Non c'è famiglia senza caos"
Buona lettura!
Gabbi
sabato 17 luglio 2010
Il venerdì del libro: Principesse si diventa
Sì, lo so, tra pochi minuti sarà già domenica, abbiate pazienza...
[...] anche Biancaneve, come la collega Cenerentola, affronta con incredibile stoicismo un destino che la vorrebbe coperta di stracci e intenta a strofinare pavimenti forever, enza neppure l'ausilio del mocio v. Per evitare che la malinconia degeneri in istinto suicida (non potendo neppure farsi prescrivere un antidepressivo...), lei canta e fischietta come una radio perennemente accesa, trasformando in un ameno passatempo perfino l'occupazione più opprimente. [...]
"indiscutubili e indissolubili verità"
sabato 10 luglio 2010
da "L'incanto della vita semplice" : luglio
Sarah Ban Breathnach
venerdì 9 luglio 2010
Ci arrabbattiamo...
Ma tu guarda se devo sentirmi poco bene per riprendere tra le dita il mio piccolo blog! Piena estate da queste parti, ci arrabbattiamo tra turni di lavoro (anche straordinari non richiesti), orario d'ufficio incasinato dalle necesità famigliari, campus estivo per i bambini, pareti domestiche da imbiancare (ok, per ora solo il soggiorno...), il matrimonio della mia amica alle porte, provare a fare la marmellata di limoni, mandare avanti il piccolo orto nei vasi( pomodorini de-li-zio-si!),e tutto il resto (diventato ormai ingestibile). Che bello però nei ritagli di tempo gustarsi la spiaggia, il lago, gli amici che con moolta pazienza cercano nel possibile di adeguarsi ai nostri ritmi... Mi ripeto che le ferie arriveranno presto mancano solo sei settimane e poi niente incastri di sorta, solo " facciamo quello che ci va di fare " senza dover pensare al lavoro . Non sono aggiornata sulle vostre novità e sui vostri progressi creativi, non sono ancora venuta a trovarvi nei vostri blog, ed è tanto che non lo faccio. Mi rimetterò in pari. Un abbraccio a tutti voi! Gabbi!
sabato 5 giugno 2010
La felicità è...
lunedì 10 maggio 2010
Share Breathing Space : pioggia, grembiuli strappati, influenza = epifanie quotidiane
I miei figli hanno tre grembiuli a testa per la scuola materna, comprati lo scorso anno. Non sono piccoli, ne' consumati; macchie di colori indelebili raccontano parte dei loro esperimenti creativi didattici ma per il resto la loro bellezza di quadretti bianchi e azzurri è ancora tutta lì. Sono solo un "po' rammendati" e con bottoni tra loro disuguali. Questo di Ale, poi, sarà la terza volta che lo riprendo con ago e filo. Forse farei prima a ricomprarlo. Non mi va. Ormai manca solo poco più di un mese di scuola... E poi vorrei che imparassero ad avere cura delle loro cose compreso il loro abbigliamento. I bottoni sono tutti diversi tra loro perchè quando li staccano giocando, non li conservano. Stesso discorso per jeans e pantaloni della tuta: strappati, rammendati, con qualche toppa adatta e via, rotolatevi pure nell'erba e arrampicatevi sugli alberi: a 5 e 6 anni si può fare! Qualcuno penserà "machitelofafare". Me lo fa fare la gioia che provo nel cucire. Il " grazie, mammina, di avermi ricucito la tasca del mio grembiule" di Ale quando lo indossa per andare a scuola. Lo sguardo rapito di Valerio che quando mi vede iniziare si siede vicino a me, comincia a giocare con gli spilli colorati, mi aiuta a trovare il filo giusto o il bottone adatto. Adoro il momento del "rammendo settimanale" perchè mi permette di condividere un'esperienza con i miei figli. Questo pomeriggio poi c'era anche papino, influenzato, sonnecchiante sul divano. Un piccolo spaccato di vita quotidiana, noi quattro, il tutto conseguenza di tre eventi non proprio felicemente promettenti: una giornata di primavera con la pioggia, un papino ammalato, grembiuli strappati. Epifanie quotidiane che spero di non dimenticare.
richiesta di aiuto
sabato 8 maggio 2010
Questi primi giorni di maggio
E' solo così che mi spiego come mai nonostante il disordine casalingo


Piccoli angeli che con i loro occhietti attendono torni l'equilibrio tra il pieno e il vuoto. Abbiate fede, arriverà presto quel momento.
E in tutto questo la nostra avventura "in cappello di paglia e stivali di gomma" come va? Be'... va.Le piantine di pomodoro stanno crescendo e cominciano a fiorire.
I fiori del melo hanno lasciato il posto a piccole bozze di frutto.
martedì 27 aprile 2010
in una notte di marzo...



venerdì 23 aprile 2010
L' Earth Day, in ritardo
Questo mese lo stiamo dedicando al giardino così è stato facile piantare non solo il prezzemolo, le fragole e la lavanda ma anche un alberello di mele e uno di pere. Per quanto riguarda il picnic a piedi nudi direi che per me e i bambini è più facile trovarci scalzi ( hai presente i piedi neri di fine giornata?) che con le scarpe... i picnic/merende in giardino, in spiaggia, nel parco, ci piacciono un sacco! Lampadine a risparmio energetico presenti all'appello, scchetti di stoffa/recipienti con coperchio al posto dei sacchetti di plastica per le merende dei bambini, niente piatti o stoviglie di plastica; usiamo i tovaglioli di carta xò e la carta stagnola ( i bambini poi la riutilizzano per farci delle palline con cui giocare...). Con i rubinetti stiamo a posto. I pasti nocoock sono abbastanza frequenti e da un paio di mesi stiamo facendo parte della spesa direttamente dal produttore (per ora solo il pane e l'ortofrutta). Che altro? Abbiamo scelto di vivere in un posto abbastanza a misura d'uomo nel senso che possiamo tranquillamente parcheggiare la macchina in garage e andare a piedi. Per i nostri giochi creativi cerchiamo di riutilizzare materiale che abbiamo in casa: le camicie di Gianc, i bottoni, le vecchie tovaglie scolorite sono un'ottima palestra per la nostra fantasia applicata! A cosa è servita questa settimana appena passata? A rendermi conto di tutto questo. E che tutto questo noi riusciamo a farlo solo da pochi mesi. L'importante è iniziare? Non lo so. Iniziare sì ma anche continuare a farlo. Se hai i minuti contati è più facile prendere la macchina per accompagnare i bambini a scuola (ci vogliono 25 minuti a piedi, 7 compreso il parcheggio con la macchina) e anche quando piove è meno complicato; ma quelle poche volte che siamo andati a piedi è stato bello, molto bello. E quando ero bambina mi piaceva indossare i miei stivali di gomma, aprire l'ombrello e andare a scuola a piedi mentre pioveva e questa è un'esperienza che i miei figli non hanno ancora fatto se non dalla macchina all'ingresso della scuola stessa. Comunque ora lo sappiamo e ci impegneremo di più. Sereno Earth Day a tutti anche se in ritardo! Gabbi!
sabato 17 aprile 2010
da "the secret garden" e da "Mammafelice"
1. dal blog di Eniko,
Il mio ricordo felice di oggi:

vero esperto in materia...
2. dal sito di "Mammafelice"
10 modi di festeggiare l' Earth Day,

Gabbi
mercoledì 7 aprile 2010
Angoli del (nostro) paradiso
...ma fuori qualcosa ci ricorda il paradiso (il nostro paradiso)...