Aprile è iniziato all'insegna del giardinaggio.
La ragazza del vivaio stamattina mi ha salutata con un sorriso che le arrivava alle orecchie e mi ha dedicato veramente un sacco di tempo. Credo di essere diventata "sua cliente"... a parte gli scherzi...
Comunque oggi abbiamo preso un alberello di mele da far crescere in vaso . Oltre alle piantine di fragole, argilla espansa e vasi capienti. Prima di questo finesettimana festivo abbiamo preso piantine di lavanda e una certo "geranio imperiale" e tanta tanta terra, il giorno prima ancora le margherite in tre diversi colori e ancora lavanda.
Così mentre Gianc era occupato con il suo lavoro io e i bambini abbiamo zappettato, scavato, trapiantato, annaffiato all'aria aperta.
L'idea iniziale era semplicemente quella di sistemare il giardino con qualche piantina fiorita. Poi l'entusiasmo ci ha preso la mano.
Ora il progetto è quello di provare a prenderci cura delle cose che ci piacciono e che possiamo utilizzare in cucina. Parliamo di erbe aromatiche, alberelli da frutto come mele, pere, arance da spremuta (magari!) ma anche vasi di pomodorini, aglio, cipolle.
Non a produzione industriale, quel poco che basta per poterci dedicare un po' di tempo coinvolgendo anche i bambini e gustarci magari la nostra unica meletta divisa in 4.
Per poter sperimentare la lentezza del tempo che passa, l'attesa per il fiore e poi il frutto, la co-responsabilità di un impegno a medio-lungo termine, la soddisfazione di un obiettivo raggiunto, il rimettere in discussione il tutto se l'esperimento fallisse completamente.
Per ora ci siamo sporcati le mani ( e la faccia, i capelli, i vestiti, qualche gioco...) di terra e abbiamo rinunciato a qualche frivolezza per poter comprare le piantine...
Certo, tutto il resto ne risente un po', la pila dei panni da stirare ha superato in altezza il tavolo ma c'è sempre tempo per stirare e poi tra qualche giorno sarà ora di fare il cambio di stagione...
Per i più curiosi ho postato le foto in "Angoli del (nostro) paradiso".
Si accettano suggerimenti e soprattutto incoraggiamenti!
Auguro a tutti voi un aprile dolce come l'espressione di un bimbo appena sveglio, con le guance arrossate, gli occhi ancora assonnati ma con quello scintillio da marachella, il viso "stropicciato" dal sonno ristoratore...
E soprattutto vi invito a leggere " L'incanto della vita semplice " di Sarah ban Breathnach:
nel suo libro introduce il mese di aprile così:
Sarà perchè aprile è inondato di luce abbagliante.
Sarà perchè la terra sembra più verde.
Sarà perchè la resurrezione è il tratto distintivo di questo mese.
E' per tutto questo che il nostro spirito spicca il volo?
Il resto lo trascrivo nel prossimo post.
Un abbraccio,
Gabbi !
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